Oggi parleremo di – rullo di tamburi – slide, e il suo utilizzo su un’accordatura standard. Vi porto con me qui negli States, sulle rive del Mississippi, tra i campi, sulle scalinate delle piccole chiese diroccate dove tutto, ma proprio tutto, è iniziato.
Certo, si tratta di un argomento molto vasto e così ho pensato bene di tracciare una breve mappa in sei punti, che ti aiuteranno a muoverti su questo terreno assai scivoloso, capirne di più e ottenere dei buoni risultati.
Be’, si potrebbe fare dell’ironia, ma torniamo seri: la scelta del dito da utilizzare è un affare privato, personale. Io mi trovo bene a usare l’anulare, perché mi permette di stoppare le corde in maniera più efficace, ma voi potete provare anche con il mignolo, se vi sentite più a vostro agio. A ognuno, il suo. Impariamo a stoppare le corde.
Questo punto è fondamentale: bisogna stoppare le corde sia con la mano sinistra sia con la mano destra, altrimenti non riusciremo a ottenere un suono pulito. In più: le dita libere dallo slide – quelle che lo precedono, per intenderci – devono mantenersi sulle corde. Riguardo la mano destra, invece, via libera alle dita anziché il plettro, così da far suonare soltanto una corda, ovvero quella che vogliamo.
Un aspetto fondamentale per suonare lo slide è… l’intonazione! Per far questo, dobbiamo posizionare lo slide esattamente sul tasto in modo da avere un’intonazione perfetta. Altrimenti il suono risulterà calante o crescente. E non è certo questo il risultato sperato, vero?!
Della pentatonica non ci si libera mai, come in un girone infernale. Una volta imparata la tecnica di base dello slide è importante iniziare a lavorare sul fraseggio e sulle scale per creare le primissime frasi. Quale può essere allora il primo passo? La pentatonica, bravissimi. E la suoniamo sia staccando le note sia legandole.
Allenati a suonare la scala pentatonica di G su ogni singola corda in orizzontale. Questo trucchetto ti aiuterà moltissimo a utilizzare gli slide e a migliorare la visione della tastiera. Come dico sempre ai miei allievi – dai uno sguardo alla mia Accademia online – ampliare i propri orizzonti è il solo modo per costruire una solida identità creativa e musicale.
E’ arrivato il momento di provare a creare un solo utilizzando lo slide. Come fare? No panic: la cosa più semplice da fare è: studiare dei fraseggi e cercare di riprodurli con lo slide. Questo è oltretutto un ottimo esercizio per dare un suono diverso a qualsiasi cosa tu abbia già imparato. Allora, prendi un paio di fraseggi che già conosci e prova a replicarli utilizzando il cilindro magico. All’inizio non sarà facile, ma poi diventerà divertente. Scommettiamo? 🙂
Questi consigli sono un inizio pratico e veloce per cimentarsi con uno degli strumenti più amati del blues, il più lirico ed emozionante. Aggiungiamo molto studio e tanto ascolto e il gioco è (quasi) fatto. Quali altri punti aggiungereste a questa lista? Quale altro suggerimento o monito vi è stato utile in passato o nelle vostre tormentate giornate di esercizio? Scrivetelo qui nei commenti 🙂
PS: ho fatto una Masterclass su questo argomento che potete trovare nella sezione “Masterclass Settimanali” nell’opzione Membership di GUITARlab -Modern Blues Guitar Academy insieme ad altre 30 lezioni aggiornate ogni settimana.
Ispirato da Eric Clapton e Jimi Hendrix ancor prima di nascere, Davide Pannozzo è descritto dalla critica come uno degli artisti di contemporary blues più interessanti della nuova generazione. Il suo stile, estremamente originale, è stato descritto come un perfetto blend tra lo stile di Jeff Beck e di David Gilmour.
Una risposta
Sto iniziando ad usarlo ma al momento provavo a suonare gli accordi in forma di Là, non avevo pensato a quello che dici in questa lezione
Grazie proverò ciao Davide