Finite le vacanze, riaccendiamo gli amplificatori. L’autunno è alle porte e tutti noi musicisti siamo già carichi per una nuova stagione di club, concerti, eventi, lezioni. I miei allievi lo sanno: nella musica bisogna prendere le scale, mai l’ascensore – dai un’occhiata alla mia scuola online, sono certo che troverai il corso che fa per te, oppure approfitta della promozione in corso che riguarda il “Membership”; clicca qui per saperne di più – e prepararsi bene è uno di questi gradini. Cosa c’è in cima alle scale? Voi stessi. Il vostro modo di suonare, potrei dire, e invece no: c’è tutto quel che vi compone, atomi e desideri. In fondo, al di là della vostra Stratocaster o Les Paul o Telecaster batte il cuore di un essere umano.
Prepararsi bene, dicevo. Già, ma cosa significa? Studiare, certo, per imparare a suonare il blues, ché poi è un po’ come indicare un’intera tavolozza di colori senza sceglierne uno in particolare. Ma prepararsi vuol dire molto altro e in questo lungo anno che trascorreremo insieme in questo salotto virtuale vi racconterò due o tre cose che fanno parte della mia lunga carriera, che mi hanno ispirato, che mi hanno reso l’uomo e il musicista che sono. Forse saranno d’aiuto anche a voi, o magari saranno lo spunto per imbastire dialoghi, confronti, riflessioni.
Prepararsi bene nella mia filosofia, che si riflette non soltanto nella mia didattica, ma anche nella mia musica, vuol dire almeno queste tre cose, che sono felice di condividere con voi.
Lo so, lo so. Il tempo, la vita, gli impegni… Ne parleremo. Ci sarà tempo per darvi tanti consigli che riguardano il mondo complesso, fragile, delicato della musica e dei musicisti, del blues e dei tanti cambiamenti che hanno investito il genere in questi anni. Intanto, se ti è piaciuto questo articolo, condividilo o commenta qui in basso. Sono tutt’orecchi!
Ispirato da Eric Clapton e Jimi Hendrix ancor prima di nascere, Davide Pannozzo è descritto dalla critica come uno degli artisti di contemporary blues più interessanti della nuova generazione. Il suo stile, estremamente originale, è stato descritto come un perfetto blend tra lo stile di Jeff Beck e di David Gilmour.
3 risposte
Condivido quanto hai scritto ma il mio problema in questo momento è ritrovare un equilibrio esistenziale (ho perso mia moglie un anno e mezzo fa) che si riflette anche in una mancanza di idee sullo strumento. Ho 58 anni e ho rubato il tempo per studiare la chitarra tra lavoro e impegni familiari ma mi rendo conto che serve ordine. Il mio desiderio più grande è poter accompagnare mia figlia che canta jazz e blues ma è un passo avanti al mio… Fatico a stargli dietro.
Mi dispiace molto, Marco. Capisco le difficoltà. Parti da piccoli passi, cerca di ritrovare costanza nello studio. Anche mezz’ora al giorno, in maniera costante aiuta. E sono sicuro che ti aiuterà anche a ritrovare la pace di cui hai bisogno. Un abbraccio forte, DP
Vero, molto motivazionale, aiuta molto!
Spesso appunto meglio una 30 minuti fatti bene che ore senza risultato!
Però oltre a Passione e Dedizione penso che ci voglia anche un altra cosa che ahimè o ce l hai o no! Forse i sassi non lo sanno questo…. il TALENTO!! 😌. Pero’perseverare sempre!!! Grazie Davide